Donne senza voce e diritti riproduttivi negati nella sentenza della Corte Suprema Americana in Dobbs v. Jackson


di Ludovica Poli La sentenza della Corte Suprema Americana in Dobbs c. Jackson Women’s Health Organization è stata tanto celebrata dai movimenti pro-life americani, come il coronamento di innumerevoli tentativi politici e giudiziali volti a rovesciare la storica Roe c. Wade, quanto biasimata dai…

Rendez-vous avec l’histoire: la Svizzera eletta come membro non permanente del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite


di Micol FerrarioCon 187 voti su 190, il 9 giugno 2022 l’Assemblea generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) ha eletto la Svizzera come membro non permanente del Consiglio di Sicurezza dell’ONU per il biennio 2023/2024. Ai sensi dell’art. 23, par. 1 dello Statuto delle Nazioni Unite,…

Il caso “ex-Ilva” ritorna davanti la Corte europea dei diritti dell’uomo: quattro nuove condanne per l’Italia


di Matteo GrecoLo scorso 5 maggio 2022, pochi giorni prima che il Parlamento destinasse 150 milioni di euro per progetti di decarbonizzazione dell’impianto, originariamente stanziati per le attività di bonifica, la Corte europea dei diritti dell’uomo è tornata a pronunciarsi sulla situazione…

Soggetti terzi e limiti dell’autodichia degli organi costituzionali. Ancora un importante chiarimento da parte della Corte di Cassazione


di Luca CastelliQuella che può essere ormai descritta come la “saga” della verifica dei limiti dell’autodichia degli organi costituzionali, a seguito delle precisazioni a suo tempo formulate dalla Corte costituzionale nella sentenza n. 262 del 2017, si arricchisce ora di un nuovo capitolo con la…

La Corte costituzionale interviene ancora sulla «irragionevole» riforma dei licenziamenti: illegittima la «manifesta» insussistenza del fatto nel licenziamento per giustificato motivo oggettivo


di Flaminia De Giuli e Alessandro Francescangeli1. Lunghe e travagliate – seppur con tutta probabilità felici, almeno per quanto attiene alla legalità costituzionale così ripristinata – appaiono le vicende processuali che sono seguite al licenziamento di M. P., lavoratore di una industria chimica…

La Corte di Giustizia ritorna sulla questione della compatibilità eurounitaria della disciplina italiana sui Giudici di Pace (in attesa di nuovi sviluppi)


di Giorgio SobrinoCon la sentenza del 7 aprile 2022, P.G. contro Ministero della Giustizia ed altri (C-236/20, EU:C:2022:263), la Corte di Giustizia (Prima Sezione) torna a pronunciarsi – dopo meno di due anni – sulla compatibilità con il diritto dell’Unione della disciplina italiana del 1991 sullo…

Egregiously Wrong. Errori e mistificazioni della Corte Suprema nella decisione di disincorporation del diritto delle donne all’interruzione volontaria della gravidanza


di Andrea BurattiCon la sentenza Dobbs v. Jackson Women’s Health Organization, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha deciso l’overruling delle sentenze Roe v. Wade (1973) e Planned Parenthood of Southeastern Pennsylvania v. Casey (1992), che avevano ricondotto il diritto all’interruzione volontaria…

Lo Stato di diritto in Germania e in Europa: una storia complessa, confusa e dimenticata


di Giorgio RidolfiLa creazione dell’Unione Europea può essere forse intesa come la maggiore conferma del trionfo, nelle società occidentali, del principio dello Stato di diritto. E, tuttavia, le continue, e spesso condivisibili, critiche rivolte al suo impianto istituzionale e politico stanno a…

“Abortion is inherently different”: la Corte Suprema USA sancisce l’overruling di Roe e Casey


di Chiara De SantisIl 24 giugno 2022, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha deciso, con una maggioranza di sei giudici, il caso Dobbs v. Jackson Women’s Health Organization, che sancisce l’overruling di Roe v. Wade – la sentenza del 1973 che aveva radicato il diritto all’aborto nella Costituzione…

La perdita della cittadinanza europea dopo Brexit. Per la Corte di giustizia una conseguenza inevitabile della “decisione sovrana” del Regno Unito di recedere dall’Unione


di Giammaria GottiIn un tweet pubblicato il 3 giugno 2016, Boris Johnson scriveva: “Vienna Treaty protects rights of UK residents in France and elsewhere in EU! Brexit will make no difference”. Bastarono pochi giorni dopo il referendum celebratosi il 23 giugno dello stesso anno perché i cittadini…