La corte suprema indiana salva il reato di omosessualità
12 Dicembre 2013
|di Redazione
La Corte Suprema indiana ha confermato il giudizio della High Court di Delhi (Bench Division) in merito alla ritenuta legittimità costituzionale dell’art. 377 del Codice penale indiano che punisce gli atti sessuali “penile non-vaginal” fra adulti e fra adulti e minori.
Peraltro, la Corte suprema invita il Parlamento indiano ad intervenire per rimuovere la confusione in materia sulla base di quanto osservato dal 172 Report della Law Commission of India, che ha proposto l’abolizione dell’art. 377 del Codice penale indiano.