Political Constitutionalism and Constitutional Populism: What Do They Share?
Che rapporto c’è fra il c.d. “political (o popular, con riferimento al contesto americano) constitutionalism” e quello che alcuni autori hanno chiamato “populist constitutionalism”?
Per Blokker in particolare vi sarebbero degli elementi in comune e anche altri. Alterio, di recente, ha scritto di una presunta (parziale) convergenza fra costituzionalismo popolare e quello che viene chiamato anche, con altra terminologia, “populismo costituzionale”. Tuttavia, il rigetto di ogni forma di mediazione da parte dei populisti porta intuitivamente a distinguere fra populismo e costituzionalismo politico. Quest’ultimo, infatti, non risulta necessariamente caratterizzato dallo spirito chiaramente anti-istituzionale che invece contraddistingue il primo, come l’enfasi sugli strumenti di democrazia diretta e le tentazioni del mandato imperativo dimostrano.
Su questo complesso rapporto rifletteremo il 20 settembre alla Scuola Sant’Anna di Pisa in occasione dell’evento “Political Constitutionalism and Constitutional Populism: What Do They Share?”, convegno annuale di “Diritti Comparati”. Fra i relatori del convegno ci saranno grandi voci del dibattito internazionale fra cui Richard Bellamy, Cesare Pinelli, Patricia Mindus, Paul Blokker, Mario Savino, Cristina Fasone, Pietro Faraguna, Theo Fournier, Samo Bardutzky, Matej Avbelj. Il convegno è anche l’evento finale del modulo Jean Monnet “Eur.Publ-IUS” (European Public Law) coordinato dal Prof. Giuseppe Martinico. Il programma dell’evento può essere trovato al seguente link.