Cedu, Sentenza pilota sui danni da emotrasfusione
Prende corpo un “dialogo virtuoso” tra Roma e Strasburgo circa la necessità di adeguamento economico dei risarcimenti per i danni causati da emotrasfusione. La Cedu, appoggiandosi alla precedente sentenza di incostituzionalità che elevava la commisurazione del risarcimento, impone ora allo Stato di rimuovere gli ostacoli all’applicazione retroattiva della sentenza, che altrimenti non consentirebbero l’adeguamento in moltissimi casi nei quali si è già determinato un giudicato.
Le autorità interne sono dunque chiamate ad aggirare gli effetti del giudicato entro un termine di sei mesi, assicurando uguale trattamento a tutti coloro che sono stati colpiti dal danno da emotrasfusione e sono nelle condizioni di giovarsi della sentenza della Corte costituzionale.