L’uso delle bandiere regionali e i simboli dell’unità: alcune precisazioni dalla Corte costituzionale (Nota a Corte cost., sent. n. 183 del 2018)

Con la sent. n. 183 del 2018 la Corte costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale di alcune disposizioni di una legge Regionale del Veneto (n. 28 del 2017) in cui si prevedeva l’obbligo di esporre la bandiera regionale in un  all’esterno di edifici adibiti a sede di amministrazioni statali, nonché su imbarcazioni di proprietà di questi ultimi. Leggendo la sentenza si percepisce come la Corte abbia sentito il dovere di illustrare il tema dei “simboli” nazionali e territoriali con…

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Marta Simoncini, Administrative Regulation Beyond the Non-Delegation Doctrine. A Study on EU Agencies, Hart Publishing, 2018, p. 232. ISBN: 9781509911721

Le agenzie dell’Unione europea costituiscono un fenomeno peculiare sia sotto il profilo dell’organizzazione amministrativa, sia per ciò che concerne la loro legittimazione a fronte dei poteri che esercitano in concreto. Tali organismi tengono insieme più esigenze, di vario tipo: da un lato decentrano la competenza nella regolazione di determinate materie, in parte sottratta alla Commissione o ai governi nazionali, dall’altro europeizzano la governance di determinati settori, senza far uscire di…

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Indennità di licenziamento e garanzie (costituzionali ed europee) del lavoratore

1.Anticipato l’esito del giudizio da un comunicato stampa del 26 settembre, come divenuto usuale per le decisioni della Corte costituzionale di maggior impatto sull’opinione pubblica, lo scorso 8 novembre è stata depositata la sent. 194/2018 che ha dichiarato parzialmente illegittimo uno dei punti qualificanti della riforma del lavoro del Governo Renzi, il c.d. Jobs Act. Nello specifico, la decisione ha colpito la previsione normativa concernente il meccanismo di determinazione dell’indennità…

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Violazione dell’obbligo di rinvio pregiudiziale e ricorso per inadempimento: verso un sistema di giustizia costituzionale “composito” nell’Unione? (Prime riflessioni a partire dalla sentenza Commissione c. Francia, C-416/17)

Introduzione Il 4 ottobre 2018, nell’ambito della causa C-416/17, Commissione europea c. Repubblica francese, la Corte di giustizia europea ha pronunciato una sentenza di grande momento sul rapporto tra l’istituto del rinvio pregiudiziale e il ricorso per inadempimento nell’ambito della fase contenziosa della procedura di infrazione. La sentenza è passata immeritatamente inosservata, con alcune eccezioni (v. D. Sarmiento, Judicial Infringements at the Court of Justice – A brief comment on the…

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La Corte costituzionale decide sul cognome comune delle persone unite civilmente: legittima la disciplina transitoria che intende il cognome comune come mero nome d’uso

Recentemente, la Corte costituzionale è intervenuta in materia di cognome comune dell’unione civile, oggetto di un rapido susseguirsi di normative di rango differente che aveva generato una confusione applicativa (sent. 212/2018). In un primo periodo, infatti, la normativa aveva consentito alla coppia unita civilmente di scegliere un cognome comune che un partner poteva sostituire, aggiungere o posporre al proprio (art. 1, co. 10, l. 76/2016). Successivamente, il legislatore aveva invece…

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Caso Navalnyy: la GC della Corte EDU condanna la Russia su tutti i fronti, riconoscendo anche la violazione dell’art. 18 CEDU

Il 15 novembre 2018 la Grande Chambre della Corte EDU si è pronunciata sui cinque ricorsi riuniti (n. 29580/12 e al.) promossi dal blogger e attivista politico di opposizione Aleksey Navalnyy nei confronti della Russia. Il ricorrente lamentava la violazione del diritto alla libertà e alla sicurezza, sotto il profilo della legalità dell’arresto e della detenzione (art. 5 par. 1 CEDU), del diritto ad un equo processo (art. 6), della libertà di riunione e associazione (art. 11), nonché dei limiti…

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In tema di aiuto al suicidio la Corte intende favorire l’abbrivio di un dibattito parlamentare

La Corte costituzionale, entrando nel merito della questione sollevata dalla Corte d’Assise di Milano nell’ambito della nota vicenda sul suicidio assistito di Fabiano Antoniani, con l’ordinanza n. 207 del 2018 (si scrive ordinanza, ma si legge sentenza), ha rinviato la trattazione delle questioni di legittimità costituzionale sollevate sull’articolo 580 del codice penale. L’ordinanza segnalata è rilevante sia per i profili processuali che per quelli di merito. Pur intendendo soffermarci in…

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“Rights fell on Alabama”: il diritto all’aborto negli Stati Uniti a seguito degli emendamenti costituzionali in Alabama e West Virginia.

Nell’autunno 2018, all’ombra del dibattito politico sui risultati delle recenti elezioni di midterm per il parziale rinnovo dei membri del Congresso, nei due Stati dell’Alabama e della West Virginia si sono tenuti importanti referendum costituzionali in tema di aborto. Nell’ultimo decennio numerosi Stati hanno infatti approvato norme volte a limitare l’accesso a tale diritto nella massima misura possibile. Nel quarantacinquesimo anniversario dalla storica pronuncia della Corte Suprema Roe vs…

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Anche la Corte Suprema del Regno Unito si pronuncia a favore della libertà di coscienza dei pasticceri obiettori

Il 10 ottobre scorso la Supreme Court del Regno Unito ha emesso la propria decisione nella controversia Lee v. Ashers Baking Company Ltd. [2018 UKSC 49]; il collegio giudicante (Hale, Mance, Kerr, Hodge, Black), ribaltando la sentenza della Court of Appeal di Belfast e quella del giudice di primo grado, si è pronunciato all’unanimità. Questi, brevemente, i fatti di causa: nel 2014, Gareth Lee, attivista della comunità LGBT di Belfast, si rivolgeva alla pasticceria Ashers Baking Company per il…

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Le possibili implicazioni istituzionali delle proposte di Jair Bolsonaro. Una cronaca costituzionale delle elezioni in Brasile

Il primo turno delle elezioni in Brasile si è tenuto il 7 ottobre 2018. L’elettorato brasiliano ha scelto i membri delle camere legislative regionali, i governatori, i deputati federali, due senatori (ad ogni stato federato sono attribuiti tre seggi senatoriali, che vengono rinnovati parzialmente ogni quattro anni). Nella concomitante elezione presidenziale, tuttavia, nessun candidato ha ottenuto la maggioranza assoluta dei voti, cosicché Jair Bolsonaro, del Partido Social Liberal ­(PSL -…

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