Indennità di licenziamento e garanzie (costituzionali ed europee) del lavoratore

1.Anticipato l’esito del giudizio da un comunicato stampa del 26 settembre, come divenuto usuale per le decisioni della Corte costituzionale di maggior impatto sull’opinione pubblica, lo scorso 8 novembre è stata depositata la sent. 194/2018 che ha dichiarato parzialmente illegittimo uno dei punti qualificanti della riforma del lavoro del Governo Renzi, il c.d. Jobs Act. Nello specifico, la decisione ha colpito la previsione normativa concernente il meccanismo di determinazione dell’indennità…

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Violazione dell’obbligo di rinvio pregiudiziale e ricorso per inadempimento: verso un sistema di giustizia costituzionale “composito” nell’Unione? (Prime riflessioni a partire dalla sentenza Commissione c. Francia, C-416/17)

Introduzione Il 4 ottobre 2018, nell’ambito della causa C-416/17, Commissione europea c. Repubblica francese, la Corte di giustizia europea ha pronunciato una sentenza di grande momento sul rapporto tra l’istituto del rinvio pregiudiziale e il ricorso per inadempimento nell’ambito della fase contenziosa della procedura di infrazione. La sentenza è passata immeritatamente inosservata, con alcune eccezioni (v. D. Sarmiento, Judicial Infringements at the Court of Justice – A brief comment on the…

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La Corte costituzionale decide sul cognome comune delle persone unite civilmente: legittima la disciplina transitoria che intende il cognome comune come mero nome d’uso

Recentemente, la Corte costituzionale è intervenuta in materia di cognome comune dell’unione civile, oggetto di un rapido susseguirsi di normative di rango differente che aveva generato una confusione applicativa (sent. 212/2018). In un primo periodo, infatti, la normativa aveva consentito alla coppia unita civilmente di scegliere un cognome comune che un partner poteva sostituire, aggiungere o posporre al proprio (art. 1, co. 10, l. 76/2016). Successivamente, il legislatore aveva invece…

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Caso Navalnyy: la GC della Corte EDU condanna la Russia su tutti i fronti, riconoscendo anche la violazione dell’art. 18 CEDU

Il 15 novembre 2018 la Grande Chambre della Corte EDU si è pronunciata sui cinque ricorsi riuniti (n. 29580/12 e al.) promossi dal blogger e attivista politico di opposizione Aleksey Navalnyy nei confronti della Russia. Il ricorrente lamentava la violazione del diritto alla libertà e alla sicurezza, sotto il profilo della legalità dell’arresto e della detenzione (art. 5 par. 1 CEDU), del diritto ad un equo processo (art. 6), della libertà di riunione e associazione (art. 11), nonché dei limiti…

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In tema di aiuto al suicidio la Corte intende favorire l’abbrivio di un dibattito parlamentare

La Corte costituzionale, entrando nel merito della questione sollevata dalla Corte d’Assise di Milano nell’ambito della nota vicenda sul suicidio assistito di Fabiano Antoniani, con l’ordinanza n. 207 del 2018 (si scrive ordinanza, ma si legge sentenza), ha rinviato la trattazione delle questioni di legittimità costituzionale sollevate sull’articolo 580 del codice penale. L’ordinanza segnalata è rilevante sia per i profili processuali che per quelli di merito. Pur intendendo soffermarci in…

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“Rights fell on Alabama”: il diritto all’aborto negli Stati Uniti a seguito degli emendamenti costituzionali in Alabama e West Virginia.

Nell’autunno 2018, all’ombra del dibattito politico sui risultati delle recenti elezioni di midterm per il parziale rinnovo dei membri del Congresso, nei due Stati dell’Alabama e della West Virginia si sono tenuti importanti referendum costituzionali in tema di aborto. Nell’ultimo decennio numerosi Stati hanno infatti approvato norme volte a limitare l’accesso a tale diritto nella massima misura possibile. Nel quarantacinquesimo anniversario dalla storica pronuncia della Corte Suprema Roe vs…

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Anche la Corte Suprema del Regno Unito si pronuncia a favore della libertà di coscienza dei pasticceri obiettori

Il 10 ottobre scorso la Supreme Court del Regno Unito ha emesso la propria decisione nella controversia Lee v. Ashers Baking Company Ltd. [2018 UKSC 49]; il collegio giudicante (Hale, Mance, Kerr, Hodge, Black), ribaltando la sentenza della Court of Appeal di Belfast e quella del giudice di primo grado, si è pronunciato all’unanimità. Questi, brevemente, i fatti di causa: nel 2014, Gareth Lee, attivista della comunità LGBT di Belfast, si rivolgeva alla pasticceria Ashers Baking Company per il…

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Le possibili implicazioni istituzionali delle proposte di Jair Bolsonaro. Una cronaca costituzionale delle elezioni in Brasile

Il primo turno delle elezioni in Brasile si è tenuto il 7 ottobre 2018. L’elettorato brasiliano ha scelto i membri delle camere legislative regionali, i governatori, i deputati federali, due senatori (ad ogni stato federato sono attribuiti tre seggi senatoriali, che vengono rinnovati parzialmente ogni quattro anni). Nella concomitante elezione presidenziale, tuttavia, nessun candidato ha ottenuto la maggioranza assoluta dei voti, cosicché Jair Bolsonaro, del Partido Social Liberal ­(PSL -…

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Incroci (davvero) pericolosi. Il conflitto giurisdizionale sull’indipendenza dei giudici tra Lussemburgo e Varsavia

1.Benché siano stati fatti alcuni passi in avanti nell’affrontare da un punto di vista politico i problemi sollevati in Ungheria e in Polonia dai provvedimenti che mettono a rischio l’indipendenza dei giudici, prevale oggi l’idea che le misure adottate a livello europeo nel quadro dell’art. 7 TEU siano insufficienti o, in ogni caso, siano destinate al prossimo fallimento. La procedura avviata ormai da tempo nei confronti della Polonia e il recente voto del Parlamento europeo sulla crisi dello…

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“Life without dignity is like a sound that is not heard”: dalla Corte suprema dell’India, l’ultima parola sulla section 377 del Codice penale

Con la decisione Navtej Singh Johars & Ors v. Union of India, depositata il 6 settembre 2018, la Corte Suprema Indiana torna a pronunciarsi sull’art. 377 del Codice penale indiano, in tema di repressione dei comportamenti sessuali “contrari all’ordine della natura”, dichiarandolo incostituzionale. La decisione segue di quattro anni la sentenza resa nel caso Suresh Kumar Koushal and another v. Naz Foundation and others [(2014) 1 SCC 1], con la quale la Corte, in composizione ristretta, aveva…

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