14 Luglio 2022
Egregiously Wrong. Errori e mistificazioni della Corte Suprema nella decisione di disincorporation del diritto delle donne all’interruzione volontaria della gravidanza
14 Luglio 2022
1. Con la sentenza Dobbs v. Jackson Women’s Health Organization, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha deciso l’overruling delle sentenze Roe v. Wade (1973) e Planned Parenthood of Southeastern Pennsylvania v. Casey (1992), che avevano ricondotto il diritto all’interruzione volontaria della gravidanza alla protezione offerta dalla due process clause del 14° emendamento. Conseguentemente, privato del riconoscimento nella Costituzione federale e dello status di diritto fondamentale, il diritto…
14 Luglio 2022
Lo Stato di diritto in Germania e in Europa: una storia complessa, confusa e dimenticata
14 Luglio 2022
La creazione dell’Unione Europea può essere forse intesa come la maggiore conferma del trionfo, nelle società occidentali, del principio dello Stato di diritto. E, tuttavia, le continue, e spesso condivisibili, critiche rivolte al suo impianto istituzionale e politico stanno a dimostrare la sostanziale insufficienza di un simile traguardo. D’altra parte, non va dimenticato che quella di Stato di diritto non può essere considerata una nozione del tutto univoca, come mostra facilmente una breve…
12 Luglio 2022
“Abortion is inherently different”: la Corte Suprema USA sancisce l’overruling di Roe e Casey
12 Luglio 2022
Il 24 giugno 2022, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha deciso, con una maggioranza di sei giudici, il caso Dobbs v. Jackson Women’s Health Organization, che sancisce l’overruling di Roe v. Wade – la sentenza del 1973 che aveva radicato il diritto all’aborto nella Costituzione federale – e della pronuncia Casey del 1992 che in parte confermava, in parte rielaborava gli standard in materia di elective abortion dettati dalla precedente. I contenuti della decisione, inevitabilmente dirompente e…
12 Luglio 2022
La perdita della cittadinanza europea dopo Brexit. Per la Corte di giustizia una conseguenza inevitabile della “decisione sovrana” del Regno Unito di recedere dall’Unione
12 Luglio 2022
In un tweet pubblicato il 3 giugno 2016, Boris Johnson scriveva: “Vienna Treaty protects rights of UK residents in France and elsewhere in EU! Brexit will make no difference”. Bastarono pochi giorni dopo il referendum celebratosi il 23 giugno dello stesso anno perché i cittadini britannici residenti nell’Unione si accorgessero di una realtà ben diversa. Poco dopo, il motto del governo inglese sarebbe diventato “Brexit means Brexit”. Era chiaro che essi avrebbero perso la cittadinanza…
6 Luglio 2022
Il Presidente alla ricerca di una “maggioranza delle idee”. Un’intervista a Vincent Martigny sulla scena politica francese dopo le elezioni
6 Luglio 2022
Abbiamo chiesto al prof. Vincent Martigny, docente di Scienze Politiche nell’Università di Nizza e coordinatore del gruppo di ricerca Legis-2022, di analizzare con noi la recente tornata elettorale francese e l’attuale scenario istituzionale. Prof. Martigny, prendendo in considerazione l’intera fase elettorale svoltasi da aprile a giugno, cosa la ha colpita maggiormente? Siamo di fronte a dei risultati elettorali certamente sorprendenti: per la prima volta da oltre vent’anni un Presidente in…
6 Luglio 2022
Colombia y su giro a la izquierda después de 200 años de vida republicana
6 Luglio 2022
En muchos países del mundo elegir un gobernante con ideas de izquierda no es noticia, pero en Colombia lo es, ya que, en más de 200 años de vida republicana, el 19 de junio del presente año, el Pueblo colombiano eligió por primera vez a un mandatario de centro-izquierda. Antes de Gustavo Petro los presidentes del país habían sido de derecha o extrema derecha y lo anterior se puede explicar en la poca acogida que han tenido las ideas de contenido social en la historia del país andino y el papel…
6 Luglio 2022
L’Administrative State statunitense e i dilemmi del New Lochnerism in una pronuncia di incostituzionalità della United States Court of Appeals for the Fifth Circuit
6 Luglio 2022
La Corte Suprema statunitense ha negli ultimi tempi pronunciato sentenze di grande rilevo, che verranno a breve commentate su questo blog. Tuttavia, nell’intento di cogliere lo spirito del tempo, non pare ozioso gettare uno sguardo su una sentenza di un’importante Corte d’Appello, la United States Court of Appeals for the Fifth Circuit – che comprende Texas, Louisiana e Mississippi – consentendoci di adottare una specifica prospettiva da cui osservare gli sviluppi delle dinamiche di…
29 Giugno 2022
Il senso dello Stato di diritto per l’Unione: l’approvazione del PNRR polacco nelle urgenze della guerra
29 Giugno 2022
di Albino Grimaldi, Gianpiero Gioia
Il 1° giugno 2022 la Commissione europea ha presentato una proposta di decisione di esecuzione del Consiglio relativa all'approvazione della valutazione del Piano per la ripresa e la resilienza della Polonia (COM(2022) 0268). Dalla lettura della Proposta - approvata dal Consiglio Ecofin il 17 giugno 2022 - emerge che il Piano presentato dalla Polonia rappresenterebbe una risposta equilibrata ai sei pilastri del Next Generation EU (1. Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e…
29 Giugno 2022
La questione dell’ergastolo ostativo, tra rinvii della Corte e disegni di legge in corso di approvazione
29 Giugno 2022
1. Il 10 maggio 2022 è tornata davanti alla Corte costituzionale la questione relativa alla disciplina del c.d. ergastolo ostativo, dopo oltre un anno di tempo dal rinvio con monito disposto in prima battuta con l’ordinanza n. 97 del 2021 (già brevemente commentata su questo blog). La Consulta si è trovata davanti a una richiesta di ulteriore rinvio da parte dell’Avvocatura di Stato, motivata dalla circostanza che medio tempore è stato approvato dalla Camera dei Deputati un disegno di legge di…
29 Giugno 2022
Fin dove arriva la neutralità. La sentenza del Bundesverfassungsgericht sulle dichiarazioni di Angela Merkel: un’occasione mancata?
29 Giugno 2022
In un contributo dello scorso anno dedicato al ruolo del Bundesverfassungsgericht al tempo della Grande coalizione, Florian Meinel temeva una interpretazione da parte di Karlsruhe dell’obbligo di neutralità per i membri del governo condotta fino «all’assurdo»: vietare alla Cancelliera di esprimersi sulla possibilità che gli estremisti di destra andassero al Governo. Quando scriveva, Meinel era consapevole della corposa giurisprudenza sull’argomento, che trova un suo riferimento storico nella…