Il valore emblematico del superamento del giudicato nei conflitti intorno ai diritti in Europa. A margine del libro di Vincenzo Sciarabba, Il giudicato e la CEDU. Profili di diritto costituzionale, internazionale e comparato, CEDAM, 2012 (I-XXVII, 1-272)

A chi osservi la giurisprudenza costituzionale degli ultimi anni in merito all’efficacia della CEDU nel diritto interno non può sfuggire come i percorsi di questa integrazione siano sempre più evidentemente segnati da conflitti di natura sistemica. Con essi intendo quei casi in cui alla Corte costituzionale, per il tramite delle relative questioni di legittimità, viene addossato l’onere di risolvere contrasti tra norme di legge e CEDU che si allontanano dal canone del giudizio di…

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Settimane di fuoco alla Corte Suprema!

Ci metteremo un bel po' di tempo a digerire le ultime decisioni della Corte Suprema, che in questi giorni ha scritto alcune tra le più importanti sentenze degli ultimi anni. Ha cominciato con MARYLAND v. KING, che abbiamo commentato nel post pubblicato qui sotto, sulla conservazione di campioni di DNA di persone sospettate, cui aveva fatto seguire la sentenza sulla  revettabilità del DNA umano (ASSOCIATION FOR MOLECULAR PATHOLOGY et al.): "... we hold that a naturally occurring DNA segment is a…

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Libertà e sicurezza: Maryland v. King ovvero il IV Emendamento nell’era del DNA

Con la sentenza Maryland v. King, la Corte Suprema torna a pronunciarsi sui presupposti di legittimità delle misure restrittive della libertà personale, oggetto della garanzia di cui al IV Emendamento, e sulle istanze di tutela della riservatezza che esse chiamano in causa. Nel 2009, Alonzo King viene arrestato per aggressione e sottoposto a prelievo di un campione salivare, sulla base del Maryland DNA Collection Act, che dispone siffatta operazione a carico di tutti i soggetti arrestati (pur…

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La discrezionalità amministrativa nel “riconoscere” la cittadinanza

Considerazioni a margine delle sentenze C.d.S., Sez. III, n. 2920/2013 e Tribunale di Lecce dell’11 marzo 2013.   Lo Stato, in un atto direttamente imputabile alla sua sovranità, decide quale soggetto può (e deve) essere considerato suo “cittadino”, individuando quali siano i pre-requisiti di legge da rispettare e le procedure idonee al rilascio del suddetto titolo. Questa espressione, per certi versi banale e didascalica, non è per nulla scontata dinanzi a peculiari controversie cui il…

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Il giurista quantistico. A proposito di “Roberto Bin, A discrezione del giudice. Ordine e disordine una prospettiva “quantistica”, Franco Angeli, Roma, 2013”

Il nuovo libro di Roberto Bin si caratterizza per un approccio fortemente innovativo ed interdisciplinare. L’Autore sviluppa una serie di intuizioni già presenti in altri suoi precedenti scritti, trasformandole in un libro davvero ricco, stimolante e godibile. Bin prende le mosse, come risulta evidente fin da subito, da un fortunato scritto di Laurence Tribe, “The Curvature of Constitutional Space: What Lawyers Can Learn from Modern Physics” (pubblicato su Harvard Law Review, Vol. 103, No. 1,…

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“Fra lo scrittoio e la vita”: una critica al formalismo integrazionista in materia di diritti fondamentali

Recensione al volume di A. Schillaci, Diritti fondamentali e parametro di giudizio. Per una storia concettuale delle relazioni tra ordinamenti, Jovene, Napoli, 2012, pp. 1-514 Credo si possa ormai affermare che, nel corso dell’ultimo decennio, il dibattito dottrinario italiano sia stato quasi completamente monopolizzato dal tema dei rapporti tra ordinamenti e Corti europee e che una giovane generazione di studiosi si sia dedicata, con passione ed originalità, ad affrontare le problematiche…

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La questione di legittimità costituzionale della legge elettorale

Con l’ordinanza n. 12060 del 17 maggio 2013, la prima sezione civile della Corte di Cassazione ha sollevato una questione di legittimità costituzionale della vigente legge elettorale per la Camera dei deputati e il Senato della Repubblica, ritenendo che alcune disposizioni introdotte nel 2005 dalla legge Calderoli si pongano in contrasto con il dettato costituzionale. Le disposizioni impugnate attengono alla disciplina del premio di maggioranza, lesiva del principio dell’eguaglianza del voto,…

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Va bene in territorio “straniero”…ma non troppo! Un “flash” sul “non-voto” per le elezioni politiche di un cittadino britannico residente all’estero per più di quindici anni

Il filone giurisprudenziale sul “voto estero” della Corte EDU si arricchisce di un nuovo tassello: così, dopo la decisione resa, il 15 marzo 2012, con riguardo al “voto estero greco” (v. il caso Sitaropoulos e Giakoumopoulos), lo scorso 7 maggio la Corte ha portato la propria attenzione sul “voto estero britannico” (v. il caso Shindler)[1]. All’origine di questa seconda pronuncia vi è stato il ricorso contro il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord da parte di un cittadino britannico…

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Gabriele Pepe, Principi generali dell’ordinamento comunitario e attività amministrativa, Eurilink, Roma, 2012

Il Volume "Principi generali dell'ordinamento comunitario e attività amministrativa" di Gabriele Pepe ha il merito di evidenziare, con metodo rigoroso ed approccio interdisciplinare, la capillare influenza esercitata dai principi dell'ordinamento europeo sul sistema giuridico italiano ed in particolare sui rapporti tra il pubblico potere ed i soggetti amministrati. Il filo conduttore della ricerca muove dalla tesi secondo cui i principi dell'ordinamento sovranazionale avrebbero avuto un ruolo…

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