Sara Gobbato
Art. 6 CEDU e sindacato giurisdizionale dei provvedimenti delle “Autorità amministrative indipendenti”: un problema solo italiano?
Il 27 settembre scorso, nel caso Menarini Diagnostics S.r.l. c. Italia (n. 43509/08) la Corte europea per i diritti dell’uomo ha riconosciuto che il sistema italiano di controllo giurisdizionale dei provvedimenti delle Autorità amministrative indipendenti, connotati da discrezionalità tecnica, è conforme all’art. 6 § 1CEDU.
La pronuncia è stata resa in esito al ricorso presentato dalla Menarini, la quale aveva visto confermare dal Tar Lazio (e, quindi, dal Consiglio di Stato in appello e dalla Corte di Cassazione in punto di giurisdizione) il provvedimento con il quale l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) aveva comminato alla società una sanzione amministrativa pecuniaria pari a 6 milioni di euro per un’intesa vietata dall’art. 2 della Legge n. 287/1990 (I461 – Test diagnostici per il diabete).
17 Ottobre 2011
di Sara Gobbato
La delimitazione del legal privilege nell’ordinamento dell’Unione europea: il “peso” della comparazione
Con sentenza resa il 14 settembre 2010 nel caso Akzo Nobel, la Corte di giustizia ha fornito una nuova chiarificazione circa i limiti che l’ordinamento dell’Unione europea riconosce al legal privilege nell’ambito dei procedimenti antitrust.
Nell’ordinamento dell’Unione, il legal privilege assume il rango di principio generale in virtù del quale, nell’ambito dei procedimenti di indagine svolti ai sensi del Regolamento n. 1/2003/CE, le comunicazioni tra avvocato indipendente e impresa, finalizzate all’esercizio del diritto di difesa, sono coperte da segretezza così come affermato dalla Corte nella sentenza AM&S del 1982. Tale principio è espressione del bilanciamento tra diritto alla riservatezza e diritto di difesa delle imprese, da un lato, ed esigenze di tutela della concorrenza, cui tendono le indagini delle autorità antitrust, dall’altro. Come ricordato dall’avvocato generale Kokott nelle conclusioni rese nella causa in commento, il legal privilege è riconosciuto in tutti gli ordinamenti degli Stati europei, in virtù di un’espressa disposizione legislativa o di un orientamento giurisprudenziale, sebbene la portata ed i criteri per la sua applicazione varino secondo le diverse discipline nazionali.
11 Novembre 2010