L'effettività dei diritti alla luce della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo

Segnaliamo la pubblicazione di due ebook ad accesso gratuito che costituiscono il frutto di una ricerca condotta presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Perugia su "L'effettività dei diritti alla luce della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo", diretta e coordinata da Luisa Cassetti.

Per ulteriori informazioni e per il download dei volumi cliccare qui


Auguri da diritticomparati

Buon Natale e Buon anno dalla redazione di diritticomparati.it. 
Le pubblicazioni riprenderanno l'11 gennaio.


The Internet and Constitutional Law. The protection of fundamental rights and constitutional adjudication in Europe, Routledge, 2016

The Internet and Constitutional Law. The protection of fundamental rights and constitutional adjudication in Europe
 
Edited by Oreste Pollicino, Graziella Romeo

2016 – Routledge

264 pages

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Pausa estiva

Buone vacanze dalla redazione di diritticomparati.it!
Le pubblicazioni riprenderanno il 7 settembre. 


Efficacia nel tempo delle sentenze di accoglimento: che schiaffo alla Consulta!

È stata depositata ieri la sentenza della Commissione Tributaria Provinciale di Reggio Emilia (n. 217/3/15) che risolve il contenzioso da cui era scaturito l’incidente di costituzionalità deciso con l’ormai notissima sentenza n. 10/2015 della Corte costituzionale.
Aggirando la motivazione della sentenza della Consulta e valorizzando la formulazione testuale del dispositivo, il giudice ha riconosciuto il pieno diritto alla restituzione della Robin Tax, negando che la sentenza di accoglimento della Corte costituzionale possa valere solo per il futuro.
Meglio: i giudici hanno inchiodato la Corte costituzionale all'apparente discrasia tra dispositivo e motivazione, sottolineando che il dispositivo non dà conto di alcuna limitazione temporale degli effetti, ed anzi, parafrasa e conferma l’enunciato dell’art. 136 Cost., manifestando così la volontà di ricollegarsi alla fisiologia del tipo di pronuncia.
È, come si vede, un esplicito attacco alla soluzione congegnata dalla Corte con la sent. n. 10, che prelude alla prosecuzione della vicenda in successivi gradi di giudizio.

La Redazione


Auguri da diritticomparati

Buon Natale e Buon anno dalla redazione di diritticomparati.it.
Le pubblicazioni riprenderanno l'8 gennaio.


Sentenza n. 238 della Corte Costituzionale

SENTENZA N. 238
ANNO 2014

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE COSTITUZIONALE

composta dai signori: Presidente: Giuseppe TESAURO; Giudici : Sabino CASSESE, Paolo Maria NAPOLITANO, Giuseppe FRIGO, Alessandro CRISCUOLO, Paolo GROSSI, Giorgio LATTANZI, Aldo CAROSI, Marta CARTABIA, Sergio MATTARELLA, Mario Rosario MORELLI, Giancarlo CORAGGIO, Giuliano AMATO,

ha pronunciato la seguente

SENTENZA

nei giudizi di legittimità costituzionale dell’art. 1 della legge 17 agosto 1957, n. 848 (Esecuzione dello Statuto delle Nazioni Unite, firmato a San Francisco il 26 giugno 1945) e degli artt. 1 e 3 della legge 14 gennaio 2013, n. 5 (Adesione della Repubblica italiana alla Convenzione delle Nazioni Unite sulle immunità giurisdizionali degli Stati e dei loro beni, firmata a New York il 2 dicembre 2004, nonché norme di adeguamento dell’ordinamento interno), promossi dal Tribunale di Firenze con tre ordinanze del 21 gennaio 2014 rispettivamente iscritte ai nn. 84, 85 e 113 del registro ordinanze 2014, e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica nn. 23 e 29, prima serie speciale, dell’anno 2014.

Visti gli atti di costituzione di S.F., di A.M. ed altri e di B.D., nonché gli atti di intervento del Presidente del Consiglio dei ministri;

udito nell’udienza pubblica del 23 settembre 2014 il Giudice relatore Giuseppe Tesauro;

uditi l’avvocato Joachim Lau per S.F., per A.M. ed altri e per B.D. e l’avvocato dello Stato Diana Ranucci per il Presidente del Consiglio dei ministri.

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